10 rituali per connetterti al tuo sé autentico

La mia missione come coach è aiutarti a riconnetterti al tuo sé autentico, alla tua essenza, al tuo potere creativo. Ma cosa significa concretamente? Significa riscoprire chi sei, quali sono i tuoi bisogni, talenti, scopo e valori profondi che guidano la tua vita e ti permettono di esprimere la tua essenza e dare il meglio di te.

Riconnettersi al tuo sé autentico significa anche entrare in connessione con la tua fonte inesauribile di amore, pace, saggezza e ispirazione. Quando sei connessa al tuo sé autentico sei calma, sei sicura, ti senti viva, sei ispirata, ti senti nel flusso e non hai paura di essere e dare piena espressione al tuo potenziale illimitato.

Perché è importante riconnettersi al proprio sé autentico

Per fare scelte autentiche e consapevoli che risuonano con te e con ciò che vuoi e ti fa essere felice, appagata e in armonia con te stessa.

Se ti capita di pensare spesso che non sai quello che vuoi, di sentire che c’è qualcosa che manca nella tua vita, di avere tante cose da fare che ti fanno sentire frustata, stressata, stanca o non soddisfatta, o ancora di avere tanti dubbi e paure che ti bloccano nell’agire è molto probabile che tu abbia perso contatto con il tuo sé autentico. 

Ma cosa significa? Significa che negli anni, pensando che ti avrebbero fatto sentire al sicuro o più adeguata, ti sei identificata con dei pensieri e comportamenti automatici che in realtà non rappresentano chi sei veramente e non esprimono pienamente il tuo potenziale. 

Reiterare questi pensieri e comportamenti ti ha allontanato dalla tua vera essenza e ti ha portato a dimenticare o ignorare ciò che ti fa essere viva, nel flusso, sicura e ispirata. 

Magari sei arrivata a credere che non ci sia nulla o poco che ti possa far sentire così. Oppure credi di non avere particolari talenti, qualità o passioni. Magari, per questo motivo, hai scelto di seguire quello che altri pensavano fosse più adatto per te. E ora ti ritrovi con questo senso di insoddisfazione, incompletezza, irrequietezza e non capisci bene la ragione.

Voglio dirti che qualsiasi sia la tua storia, la tua età o le tue circostanze personali, c’è sempre qualcosa che puoi fare per uscire da questo stato e creare una vita che risuona profondamente con il tuo sé autentico: una vita felice, autentica e appagante. Non è un’utopia, è qualcosa che puoi costruire, passo dopo passo, iniziando a riconnetterti al tuo sé.

La mia esperienza personale

Un tempo gli insegnanti erano incoraggiati a correggere i bambini che avevano la tendenza a scrivere con la mano sinistra con conseguenti effetti sulla loro capacità di apprendere ed esprimere sé stessi.

Dai racconti di mia mamma, sembra che questo sia accaduto anche a me. Per lungo tempo mi sono chiesta quali effetti questo cambiamento forzato avesse provocato in me. Ho ricercato cause esterne che avvalorassero il pensiero che c’era qualcosa che non andava in me. Cause per cui io potessi dire “vedi è per colpa di questo o quello che non mi sento in armonia con me stessa”.

Poi quando mi sono resa conto che così non stavo andando da nessuna parte, ma anzi rafforzavo pensieri e comportamenti poco funzionali alla mia felicità, ho capito che era necessario cambiare prospettiva. Mantenendo il focus all’esterno mi ero privata del mio potere personale. Mentre quando ho iniziato a spostarlo dentro di me, ho potuto piano piano riacquisire quel potere.

Guardare dentro, invece che fuori

Non so quale sia stato l’episodio o gli episodi della tua vita che ti hanno allontanato dal tuo sé autentico, ma sono abbastanza sicura che anche tu possa individuarne alcuni, se ci rifletti un po’.

Non sono qui a parlarti di questo per colpevolizzare chi o cosa ti abbia allontanato dal tuo sé autentico. Sono qui per sollecitarti a rimetterti in contatto con quel sé.

Indipendentemente da quale siano le circostanze che ti hanno condotto a distaccarti dal tuo sé, è sempre in nostro potere e nostra responsabilità scegliere diversamente, cambiare rotta, lasciare andare ciò che non serve alla piena espressione del nostro “essere”.

Come puoi riconnetterti al tuo sé autentico

Ti propongo 10 rituali (+1) che ti aiuteranno a farlo. Ti invito a provarli e capire se funzionano anche per te. Ma anche a cercarne di nuovi e personalizzarli in base a quello che vedi funzionare e risuonare con te.

• Meditare: Stare con quello che c’è dentro di te nel presente.
  Ci sono diverse tecniche di meditazione, ma nessuna sarà mai migliore della tua pratica personale. Crea la tua pratica dedicando ogni giorno anche solo 10 minuti alla meditazione in uno spazio armonico che senti risuonare con te.

• Respirare: Tornare al respiro consapevole.
  Quando senti di perdere il contatto con il tuo centro, porta l’attenzione sul respiro e ripeti un mantra o un suono che segue la tua espirazione ed ispirazione. Ad esempio: “lascio entrare amore, gioia, pace e fiducia (quando inspiri) e lascio andare paura, incertezza, rabbia (quando espiri)”.

• Scrivere: Scrivi a te stessa. Prendi un quaderno, un diario o altro supporto meglio se cartaceo, colorato, piacevole al tatto che stimoli positivamente tutti i tuoi sensi. Ogni giorno poniti una domanda aperta che stimola la tua riflessione e scrivi la risposta di getto senza filtri. Dedica almeno 15 minuti al giorno a questa pratica.

• Pianificare: Prendi un appuntamento con te stessa con cadenza regolare. In questo spazio fai ciò che ti ispira, ti diverte, ti piacerebbe fare, ma non hai mai fatto o fai raramente. Sperimenta, osa, metti in discussione qualsiasi pensiero limiti il tuo potenziale/potere creativo. Scegli un’attività che è da tanto che ti piacerebbe fare, ma stai posticipando ormai da tanto tempo: ballare, cantare, disegnare, fare un viaggio da sola, uscire con la persona che ti piace, fare un’esperienza culinaria, iscriverti ad un corso di giapponese, ecc. Non c’è limite alla fantasia, l’importante è che sia qualcosa che è da un po’ che vorresti fare.

• Leggere: Vai in libreria a curiosare. Pensando ad un argomento o tema che ti incuriosisce fatti guidare dall’intuito nella scelta di un nuovo libro da leggere. Oppure scegli un libro che ti ispira tra quelli che hai già nella tua libreria personale.

• Ascoltare: Stai in ascolto delle sincronicità e dei messaggi che arrivano dall’universo. Rimani aperta a ciò che arriva e prendilo come un segnale che l’universo ti manda per guidarti nel tuo viaggio di scoperta ed esplorazione del tuo sé autentico. Un’amica che stimi ti consiglia un libro? Una persona a te vicina ti propone di partecipare a un seminario? Un collega che ammiri ti parla di un corso che sta facendo e che pensa potrebbe tanto piacerti? Ascolta le vibrazioni che arrivano e fatti guidare dall’intuito.

• Osare: Fai ciò che ti fa più paura e ti sfida a uscire dalla tua zona di comfort: Qual è la tua paura più grande? Parlare in pubblico? Renderti ridicola? Non essere preparata? Rimanere sola? Rispondi molto francamente. Poi scegli una piccola azione ispirata e consapevole che ti aiuti a fare un primo passo per mostrare a te stessa che non c’è nulla di cui avere paura, che sei pronta ad accoglierti così come sei – anche e soprattutto – nelle tue imperfezioni.

• Fissare un’intenzione: Scrivi un’intenzione ogni giorno. Su un foglio scrivi ciò che vuoi esprimere di te stessa durante la giornata. Ad esempio: “voglio esprimere fiducia, creatività, capacità di ascolto, accoglienza o altro (meglio se si tratta di una sfaccettatura che pensi di non avere o che fai più fatica a tirar fuori)”. Assicurati di farlo ogni volta che se ne presenta l’occasione per qualsiasi attività, evento, compito o situazione in cui sei chiamata ad esprimerti.

• Identificare le parti di te che compongono il tuo sé autentico, consapevole e ispirato: ci sono diverse tecniche per farlo. Se ti interessa esplorarne alcune, scrivimi per avere maggiori informazioni.

• Chiederti perché: Parti da un bisogno o desiderio per te importante, respira profondamente, porta l’attenzione dentro di te e mettiti in ascolto di te stessa. Quando senti dentro di te calma, pace e serenità poniti queste domande: “Perché ho questo bisogno o desiderio? (chieditelo almeno 3 volte), È veramente per questa ragione? Quale piccola azione autentica, ispirata e consapevole può aiutarmi a soddisfare questo bisogno?”

• Lavorare con una persona che ti fa da specchio: Inizia a lavorare con un coach, un counselor, un mentore o altro professionista che si occupa di crescita personale e costruisci insieme a lei/lui un percorso personalizzato e creativo che ti aiuti a guardarti e guardare la tua vita da una prospettiva più ampia.

Se vuoi scoprire quali sono i tuoi  bisogni e desideri  più profondi, i tuoi  talenti  unici, i  valori  e lo  scopo  che ti guidano e danno un significato più intenso alla tua vita, puoi acquistare il workbook Autentico Swing qui.

Se vuoi approfondire e capire come il mio  metodo di coaching  può aiutarti a riconnetterti al tuo sé autentico, ti invito a contattarmi. Scegli tu il canale che preferisci. Mi trovi qui, su  Instragram  o via email a  laura@doloveyourself.com. Oppure puoi richiedere una telefonata informativa gratuita di 30 minuti qui.