La mia parola dell’anno: a cosa serve e come utilizzarla

Anche quest’anno ho seguito il mio rituale per iniziare il nuovo anno ed avanzare con fiducia, chiarezza ed entusiasmo. Ogni anno, cambio qualcosa o inserisco delle novità in base a ciò che ho appreso o che mi ha ispirata nei mesi precedenti. È molto divertente e stimolante perché è una miscela di esercizi, ispirazioni e sorprese che attivano la creatività, l’intuizione e la consapevolezza.

Chi si è iscritto alla mia serie di email gratuite sul tema lo sa bene. Ciò che lo rende ancora più divertente è farlo insieme ad altre persone e, quindi, ricevere riflessioni, ispirazioni, domande e stimoli da chi sta seguendo il mio stesso rituale.

Grazie a questa energia creativa collettiva, saltano fuori nuove parole, nuovi significati e idee che portano una ventata calda di vibrazioni positive.

La parola guida serve per stare nel qui e ora del proprio presente: è qualcosa che vogliamo portarci con noi ogni giorno per guidarci e ispirarci a tirar fuori il meglio di noi nel nostro percorso di crescita e realizzazione personale.

La realizzazione personale di cui parlo non si riferisce a risultati esterni. Si tratta di un sentimento di soddisfazione e gioia interiore che si realizza nel momento in cui comprendi e porti la tua attenzione e intenzione su cosa è davvero importante per te e su cosa ti fa stare davvero bene.

Il mio rituale ha proprio come obiettivo partire da questa consapevolezza. Non ci sono bottini da conquistare o super poteri da sviluppare o imprese impossibili da realizzare. C’è la presa di coscienza che la realizzazione personale parte da qui e ora, dal comprendere che non importa quello che arriverai ad ottenere. Ciò che importa è che durante il percorso tu ti senta ispirata, felice, stimolata (mettici tu l’aggettivo che più risuona con te). Solo così saprai che ogni giorno stai scegliendo di fare ciò che risuona con te e con ciò in cui credi.

Una strategia semplice per favorire questo processo virtuoso consiste proprio nel mettere a fuoco la propria parola guida.


Ma serve una parola guida?

Sì è fondamentale! Lo è perché è uno strumento semplice, diretto e potente che puoi portare con te ovunque vuoi e usare quando ne senti il bisogno.

Ovviamente se tu decidi che non ha alcun potere, non lo avrà.

Sei tu a scegliere il significato, il potere che avrà e come la userai.

È talmente importante che una buona parte del rituale richiede proprio di seguire dei passaggi per mettere a fuoco la parola che ti guiderà e ispirerà a fare scelte di valore allineate a chi sei e a ciò che è davvero importante per te.

Il segreto sta nel seguirli tutti senza fretta, impazienza, aspettative o giudizi e poi lasciare che la parola emerga spontaneamente.


La mia parola guida per il 2021

Quest’anno è stato un po’ più difficile del solito identificare la mia parola, ma non per questo meno divertente.

Complice un’influenza che non prendevo da anni, è stato necessario prendere una pausa più lunga del solito. Ed è proprio mentre stavo leggendo un libro che mi ha regalato una mia cara amica che la mia parola guida si è palesata magicamente.

Ho scelto – o meglio dire – mi ha scelta:  RESPONSABILITÀ.

Responsabilità è stata fondamentale nel mio percorso di crescita personale. Quando ho deciso di assumermi la responsabilità della mia felicità (un po’ di anni fa), tutta la mia vita è cambiata.

Quest’anno non credo sia un caso che io l’abbia scelta come parola per il 2021. E’ tornata con un significato ancora più profondo: quello descritto da Wayne Dyer nel suo libro “Happyness is the way“.

Respons-abilità è l’abilità di rispondere alle situazioni e alle persone con amore e assenza di giudizio:

  • lasciando andare tutto ciò che non serve a portare luce e far brillare me stessa e le persone con cui interagisco
  • facendo scelte di valore
  • mantenendo viva la mia luce interiore
  • lasciando risplendere la luce che c’è negli altri
  • portando gioia con piccole azioni quotidiane
  • mantenendomi responsabile a ciò in cui credo e mi impegno a portare avanti
  • praticando la pazienza e l’assenza di giudizio
  • riconoscendo il potenziale di crescita in ogni situazione


Per rappresentarla ho usato la foto di un volo in parapendio perché quando scegli di volare hai una responsabilità verso te stessa e verso gli altri di rispondere abilmente a ogni corrente d’aria che incontri; di non lasciarti deviare da pensieri o giudizi errati; di godere della luce che riesci a sentire, vedere, respirare…

Penso che renda perfettamente l’idea che ho associato a questa parola. Ed è abbastanza evocativa per cui guardandola mi ricorderà sempre ciò che voglio portare con me ogni giorno di questo nuovo anno che sta per arrivare.

A rafforzare il senso e il potere che ho scelto di attribuire a questa parola ho scelto questa citazione.

By taking responsibility for how you choose to respond to anything or anyone, you’re aligning yourself with the beautiful dance of life.

Traduzione:

Assumendo la responsabilità di come scegli di rispondere a qualsiasi situazione o persona, allinei te stess* alla bellissima danza della vita.

Dott. Wayne Dyer

Le affermazioni che seguono servono a mettere ancora più a fuoco il significato che diamo alla nostra parola. Qui un esempio di quello che ho fatto io con la mia:

  • Responsabilità è una scelta quotidiana che mi permette di tirar fuori sempre il meglio di me.
  • Quando scelgo responsabilmente e accolgo ciò che ogni situazione mi richiede di mettere in campo faccio un passo in avanti nel mio percorso di crescita personale.
  • Essere responsabile significa rispondere abilmente alle circostanze della vita o imparare dalle circostanze in cui non lo si è stati.
  • Responsabilità implica consapevolezza, ogni volta che agisco responsabilmente la mia consapevolezza si attiva e si amplia.
  • Responsabilità è scegliere di essere felice ogni giorno nonostante le circostanze.

Ora che l’hai trovata cosa ci fai?

Oltre ad essere felicissima, la scriverò nella mia agenda 2021 (appena arriverà) accanto alla mia visione e missione.

Farò anche degli esercizi quotidiani per utilizzarla concretamente come:

  • Elencare tutti i casi in cui ho più bisogno di applicare questa parola nella vita di tutti i giorni.

  • Scrivere delle frasi con questa parola iniziando con “Sono responsabile quando…”.

  • Leggere le frasi che ho scritto con questa parola prima di iniziare la giornata.

  • Appuntare sul mio quaderno ogni volta che rilevo di non aver applicato la mia parola e poi rispondere alle seguenti domande:
    • Perché non sono stata responsabile?
    • Cosa mi ha impedito di esserlo?
    • Come posso fare meglio la prossima volta che si ripresenta la stessa situazione?
    • Cosa ho appreso da questa situazione che posso adottare in altre situazioni?

  • Approfondire il tema della responsabilità con letture o altro materiale di approfondimento.

Soprattutto quello che farò è onorare la mia parola usandola con consapevolezza ogni giorno per tirare fuori il meglio di me e per rialzarmi ogniqualvolta dovessi commettere degli errori o incontrare delle difficoltà sul mio cammino.

E tu, hai identificato la tua parola? Se sì, mi farebbe piacere saperlo nei commenti qui sotto, oppure scrivimelo per email.


Per concludere

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