Lezioni apprese e nuove consapevolezze per il 2022

Ogni anno in questo periodo scrivo un articolo in cui parlo della parola guida che voglio mi accompagni nel nuovo anno.

Inoltre, creo un percorso gratuito per prepararsi all’arrivo del nuovo anno e lo condivido insieme alle persone che mi seguono per lavorare insieme alla messa a fuoco della parola e di un proposito, obiettivo o sogno (chiamalo come preferisci) che parla al cuore.

Quest’anno ho deciso di fare qualcosa di diverso e di usare questo spazio per condividere le mie riflessioni e in particolare parlare di: errori commessi, lezioni apprese, valori rinnovati, nuove consapevolezze e le mie intenzioni per il 2022.

Il mio intento è condividerle per stimolare chi leggerà a fare lo stesso.


Pensare di avere ragione

Credo che l’errore sia uno strumento fondamentale di crescita e apprendimento. Per questo ogni volta che commetto un errore sento di avere una grande opportunità per migliorarmi.

Forse l’area dove ho commesso più errori quest’anno è stato quella delle relazioni più care. Essendo un punto fermo, le ho date spesso per scontate e a volte ho un po’ abusato della loro pazienza pensando di avere ragione.

Ecco “pensare di avere ragione” è uno dei killer principali di qualsiasi tipo di relazione e forma di dialogo costruttivo e sano. E uno degli ostacoli più grandi alla nostra crescita.

La difficoltà nel riconoscerlo sta nel fatto che fin da piccolissimi apprendiamo molto bene questo schema. Ci immedesimiamo con i nostri pensieri e non li mettiamo quasi mai in discussione, finché non arriva un’esperienza, un evento, una persona che ci aiuta a farlo. E quando ciò avviene è sempre un regalo estremamente prezioso per cui essere grati.

Come abbiamo organizzato la società certo non è di aiuto.  Fin dalle prime esperienze a scuola ti viene chiesto di avere un’opinione, di scegliere da che parte stare e di difendere la tua opinione con argomentazioni valide.

Io sono grata per avere nella mia vita persone che mi permettono di mettermi in discussione e lo fanno creando uno spazio accogliente e amorevole dove ci può essere il dialogo e il confronto aperto.

Quest’anno ho imparato che sebbene le persone care possono amarmi a prescindere dai miei errori, non bisogna mai darle per scontate. Loro rappresentano la mia più grande fonte di apprendimento e crescita. Grazie a loro sto imparando a riconoscere sempre più spesso quando si innesca questo meccanismo che mi porta a considerare le mie opinioni più valide di altre.


Guardare fuori, invece di guardare dentro

Un altro errore è stato quello di guardare fuori, soffermandomi su ciò che facevano altri e alimentando pensieri limitanti sul perché e il per come di ciò che vedevo. Innescando così il giudizio generalizzato e poco costruttivo, che di fatto non serve a nulla, ho provocato dentro di me un senso di rigetto.

Ho imparato che, quando questo meccanismo si innesca, è bene prendere le distanze e guardarsi dentro per lasciar andare quel senso di rigetto e favorire una riflessione che mi aiuti a guardare tutto da una prospettiva più ampia e inclusiva.

Questo è stato e continua ad essere il lavoro più difficile per me, ma anche quello più stimolante quando ne raccolgo i frutti. Mi consente di usare la mia mente in modo nuovo per acquisire nuove consapevolezze che si traducono in piccoli passi in avanti nel mio percorso di crescita e realizzazione personale.

Quest’anno appena passato ho compreso che per me continuano ad essere fondamentali valori come l’integrità, l’impegno, la passione, l’accoglienza, l’autenticità. E che solo con l’umiltà questi valori possono essere espressi a pieno, lasciando andare ogni convinzione radicata e unilaterale dell’ego.

Ho capito che è arrivato il momento di esprimere ciò in cui credo senza dovermi per forza schierare contro o a favore di qualcosa o di qualcuno. E di volerlo fare con l’intenzione di creare per me stessa la stessa possibilità che voglio aiutare gli altri a creare per sé: dare piena espressione alla mia essenza.


Essenza verso Ego

Essenza vuol dire anima: quella parte connessa a tutto, dove risiede la vera consapevolezza e la vera felicità.

Per avvicinarci all’essenza è necessario riconoscere quando è l’ego a intervenire con il giudizio, le aspettative, le paure, le convinzioni.

Come ha detto Wayne Dyer l’EGO è una collezione di pensieri e idee:

  • Sono ciò che ho.
  • Sono ciò che faccio.
  • Sono ciò che altre persone pensano di me.
  • Sono separato da tutti gli altri.
  • Sono separato da ciò che manca nella mia vita.
  • Sono separato da Dio, dall’universo, ecc.

Quando si attivano questi pensieri e idee possiamo star certi che è l’ego ad essere alla guida della nostra vita.


Le parole del cuore nel 2022

Quest’anno per me stessa ho scelto due parole del cuore: crescita e coraggio.

Crescita rappresenta uno dei miei valori fondamentali. Per me significa continuare ad apprendere dalle esperienze, dal confronto con le persone e soprattutto dall’ascolto interiore attivo e profondo.

Coraggio per me significa andare oltre le paure; guardarle, riconoscerle e avanzare proprio dove sento il blocco e le perplessità maggiori. Le emozioni mi guideranno come fedeli compagne. Grazie a loro saprò quando sto avanzando con coraggio e quando, invece, mi sono fermata e ho bisogno di comprendere cosa mi aiuta ad avanzare.


Avanzare verso dove? (magari ti starai chiederai)

Verso il superamento dell’ego e la piena espressione dell’infinita essenza di cui siamo fatti con l’intenzione di vivere con senso profondo la mia vita.

Sembra un po’ ambiziosa e forse poco concreta questa affermazione, ma l’intenzione è quella di procedere per piccoli passi:

  • riconoscendo ogni giorno quando è l’ego a guidare la mente,
  • chiedendomi come posso guardare da una prospettiva più ampia e inclusiva,
  • e intraprendendo una piccola azione che mi permetta di esprimere anche solo una piccola parte della mia essenza.

E i propositi e gli obiettivi dove sono finiti?

Sono qui davanti a me, ben evidenziati insieme alle mie parole dell’anno.

Li ho tradotti in piccole azioni che ho inserito nei 4 quadranti in cui ho diviso il mio 2022.

Ci tornerò periodicamente per rivedere, modificare o aggiungere nuove azioni. Perché il bello del percorso è che non c’è mai nulla di scontato o certo e tutto può cambiare.

L’importante è essere onesti con sé stessi ogni giorno e fare attenzione a cosa:

  • ci fa stare bene,
  • ci serve per tirare fuori il meglio di noi in ogni situazione,
  • c’è bisogno di lasciar andare o accettare
  • è in nostro potere fare e/o cambiare per dare piena espressione alla nostra essenza.

E i risultati e i traguardi?

Sicuramente hanno la loro importanza, ma non sono loro a determinare chi siamo e a renderci liberi, felici o qualsiasi altro aggettivo si avvicina alla tua idea di realizzazione.

Se vuoi iniziare l’anno con una visione chiara e delle intenzioni autentiche e dare espressione alla tua essenza, richiedi una telefonata informativa gratuita di 30 minuti con me qui.


Come funziona lavorare con me?

In breve lavorare con me significa avviare un percorso creativo in cui – attraverso una serie di strumenti personalizzati – ti stimolo ad acquisire nuove consapevolezze e a realizzare ciò che senti più importante per te.

Procederemo per step, partendo dalla definizione di un obiettivo chiaro che risuona profondamente con te.

Identificheremo gli ostacoli e le aree su cui è importante lavorare durante il percorso e cosa è necessario che accada concretamente – durante e alla fine del percorso – perché tu possa dire di aver realizzato il tuo obiettivo.

Sarà un processo flessibile, aperto, creativo, stimolante. Ti chiederò ti attivare la tua intuizione, l’ascolto attivo e profondo di te, la tua creatività, il tuo coraggio per creare la vita che vuoi.

Preparati a ricevere tanti spunti, ispirazioni, esercizi, approfondimenti che ti proporrò per aiutarti ad avanzare nel tuo percorso di crescita e realizzazione personale.



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