Impariamo dai film: Julia & Julie

Impariamo dai film le tappe del “viaggio dell’eroina” di cui ho parlato nell’articolo precedente e con cui mi riferisco al personale viaggio di scoperta e crescita interiore che ognuna e ognuno di noi intraprende consapevolmente o inconsapevolmente.

Un esercizio utilissimo che ti invito a fare per comprendere come si sviluppa il viaggio dell’eroina è il seguente:

  • Scegli un film dalla lista che troverai qui sotto.
  • Mentre lo guardi prova a identificare le diverse tappe del viaggio indicate nell’immagine qui sotto (le tappe sono da leggere in senso antiorario partendo dal mondo ordinario).

Alcuni film con donne eroiche

Se ti va di sperimentare, qui di seguito ho fatto una selezione di film con protagoniste femminili:

  • Diavolo Veste Prada
  • Alice nel paese delle meraviglie
  • Il mago di Oz
  • Sliding Doors
  • La principessa e il ranocchio
  • Mary Poppins
  • Erin Brockovich – Forte come la verità
  • Kill Bill
  • Mangia prega ama
  • Mona Lisa Smile
  • Julie & Julie

Io mi sono divertita a farlo con alcuni di questi film. Qui ti faccio qualche esempio con il film Julia & Julie: un film che amo molto perché anch’io – come le protagoniste – ho una grande passione per il mangiare.

Hai mai visto questo film?

Racconta la storia di due donne:

  • Julia Child, cuoca, scrittrice e personaggio televisivo statunitense che ha avuto il potere di diffondere l’amore per la cucina francese in America grazie al suo ricettario “Mastering the Art of French Cuisine” e ai suoi programmi di cucina.
  • Julie, funzionario governativo che vorrebbe essere una scrittrice e che – stanca della sua vita – decide di scrivere un blog di cucina.

La chiamata e l’attraversamento della soglia

La chiamata all’avventura significa che il destino ha convocato l’eroe…

Joseph Campbell

La chiamata all’azione arriva per le due protagoniste quando si rendono conto che qualcosa non le soddisfa pienamente. Julie ha un lavoro che non le piace e Julia, pur trovandosi in una città che ama, non sente di impiegare il suo tempo come vorrebbe.

La presa di coscienza del loro stato di insoddisfazione, alcuni eventi che accadono nella loro vita e la spinta dei rispettivi consorti le porterà a decidere di fare qualcosa che a loro piace veramente.

Grazie allo stimolo dei rispettivi mariti le due protagoniste decidono, quindi, di lanciarsi nel mondo della cucina dandosi degli obiettivi molto concreti e potenti.

Julie decide di scrivere un blog per 365 giorni per un totale di 524 ricette e Julia si iscrive a un corso di cucina avanzato, molto competitivo, frequentato da soli uomini.

Breve riflessione: Le due protagoniste nel darsi un obiettivo partono da ciò che amano fare.

La definizione dell’obiettivo è molto spontanea e parte dall’individuazione di qualcosa che provoca nelle due protagoniste emozioni molto positive come la gioia, il senso di libertà e il piacere. Questo favorisce una motivazione di partenza molto alta che le spinge a decidere di sfidare sé stesse e le proprie convinzioni limitanti e ad affrontare tutte le innumerevoli sfide, ostacoli e prove che si presenteranno durante il viaggio (es. il pensare di non riuscire a portare a termine qualcosa o di non essere abbastanza brava).

La passione per la cucina francese di Julia la porta a decidere di voler scrivere un manuale per le donne americane che vogliono imparare a cucinare ricette francesi ma non hanno un aiuto a casa. La sua visione e la sua passione le permetteranno di non arrendersi di fronte alla difficoltà.

Questo avvalora ancora di più l’importanza di darsi obiettivi legati a ciò che amiamo fare e che ci fa stare bene.

In questa scena Julia dice “questo è il momento più bello in cui immagini che tutto sia possibile e che puoi cambiare il mondo” Questa scena ci dà alcuni importanti insight su come definire una visione potente. Nel momento in cui la definisci devi credere che tutto sia possibile e che puoi davvero cambiare il mondo. Se hai anche solo il minimo dubbio, non avrai creato i presupposti per definire una visione potente.


Cosa possiamo imparare da queste storie?

  • Partiamo sempre da ciò che ci piace e ci appassiona fare, ciò che ci dà gioia, piacere, energia positiva.
  • Leghiamo il nostro obiettivo ad una visione che ci ispira e risuona con noi stesse. Se non ne hai ancora una, lavoraci su, è divertente e stimolante e soprattutto, una volta definita chiaramente, avrai qualcosa che ti guiderà sempre e ti aiuterà nelle scelte.
  • La visione è sempre collegata a uno scopo altruistico e non solo personale.
  • Una volta definita la visione e lo scopo collegati all’obiettivo, rendiamo il nostro obiettivo davvero potente.

Come creare la propria visione

  • Parti dai tuoi valori, ciò che è importante per te.
  • Pensa a ciò che sai fare bene naturalmente senza sforzo e a ciò che ti fa perdere il senso del tempo e ti fa sentire come se fossi in un flusso.
  • Rifletti su cosa vuoi offrire di unico agli altri che solo tu puoi dare e che rientra nelle cose che ti riescono naturalmente bene.
  • Usa l’immaginazione per visualizzare il tuo futuro ideale e come vuoi che il mondo cambi grazie al tuo contributo prezioso.

Vivere secondo i desideri non vi renderà mai felici. Per essere pienamente umani bisogna cercare di vivere secondo le nostre idee e i nostri ideali. Non certo misurando la vita in base a quanto avete raggiunto di quello che desideravate. Ma in base ai piccoli momenti di integrità, compassione, razionalità. A volte anche di sacrificio, perché alla fine, se vogliamo davvero misurare il significato della nostra vita, dobbiamo dare valore alla vita degli altri.

Jacques Lacan

In conclusione

Fammi sapere nei commenti qui sotto se l’articolo è stato interessante e, se farai l’esercizio, scrivimi com è andata e che riflessioni sono emerse.

Chiediti anche “a che punto del tuo viaggio sei?” e “di cosa hai bisogno per avanzare?”.

Se pensi che questo articolo possa interessare qualcuno che conosci,    giraglielo.



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