Il potere dell’immaginazione: come creare la vita che vuoi

La concezione di un’idea è il punto iniziale di tutto ciò che creiamo. Prima di fare qualcosa dobbiamo concepirlo. Tutto ciò che percepiamo è iniziato da una concezione: gli edifici, la natura, una canzone, ecc.

Partendo dalla concettualizzazione generiamo delle immagini che a loro volta generano la nostra storia fatta di un certo tipo di relazioni, attività, emozioni ed esperienze fisiche. Ciò che può mettere limite alla nostra capacità di concepire siamo solo noi e la nostra immaginazione. 

Mi piace pensare alla nostra capacità di immaginare come ad una produzione cinematografica per cui le immagini che la nostra mente contiene danno forma alla nostra realtà. Per questo bisogna fare attenzione a come usiamo questa capacità. Spesso creiamo delle immagini di noi stessi e della realtà deformate dai nostri limiti, condizionamenti, traumi passati, illusioni. Quando ciò accade, ci arrendiamo a una realtà che non ci fa sentire pienamente appagati e felici


Di cosa c’è bisogno per iniziare a immaginare

Diventa fondamentale riconoscere ciò che ci impedisce di capire chi siamo e qual è il nostro compito – il nostro scopo più alto – ciò che ci fa svegliare la mattina pieni di energia e voglia di vivere.

Rimuovendo limiti, condizionamenti, illusioni riusciamo a mano a mano a far emergere una nuova visione di noi e della vita epurata da ciò che non ci appartiene e non ci fa stare bene. Riusciamo a vedere più profondamente e con nuovi occhi. La visione si avvale dell’immaginazione per creare qualcosa a cui non avremmo mai pensato prima. 

Solo in questo modo potremo indirizzare l’energia verso qualcosa di nuovo e migliore e dare significato al fluttuare caotico della vita. Quando abbiamo una visione, portiamo dentro di noi ispirazione e potere. Come una luce che illumina il nostro cammino e ci aiuta a scegliere la direzione da seguire. Allo stesso tempo la nostra visione ci guida e ci aiuta a trasformare noi stessi e il mondo intorno a noi.

Come ha dichiarato il Dr. Wayne Dyer nel suo libro Wishes fulfilled:

Se vuoi far apparire qualcosa nella tua vita – la migliore versione di te stesso o qualsiasi altra cosa – devi prima poterlo immaginare indipendentemente da quello che gli altri possono dire o da quello che i tuoi sensi ti mostrano o da ciò che sembra essere l’evidenza.”

Con la nostra immaginazione possiamo creare tutto ciò che vogliamo senza che niente e nessuno possano intromettersi. Per questo bisogna fare attenzione a non inserire pensieri o immagini che non vogliamo si materializzino nella nostra vita. 


Come usare l’immaginazione

Mentre immagini prova a visualizzare chi vuoi essere con delle affermazioni come: “Sono …” immaginando la migliore espressione di te in azione. Prova anche a richiamare le cose che vuoi come se fossero già presenti. Ad esempio se vuoi scrivere un libro, potresti pensare di creare e stampare la copertina del tuo libro con tanto di immagine e titolo. Oppure se vuoi creare un blog, potresti acquistare un dominio o crearlo su WordPress e iniziare a postare i tuoi articoli ancora prima di renderlo pubblico.

Jim Carrey ha raccontato di essersi intestato un assegno di 10 milioni di dollari post-datato e di aver passato ore a immaginare il suo futuro desiderato prima di raggiungere la fama. Aspetto ancora più importante, ha passato molto tempo a chiedersi quale fosse lo scopo che voleva perseguire con il suo lavoro di attore. Finché un giorno ha realizzato che la ragione profonda era offrire alle persone leggerezza e distacco dalle difficoltà e problemi della loro vita.

Quando ha raggiunto la fama, ha capito che non era quello che avrebbe dato senso alla sua vita. Ha compreso che c’era qualcosa di più profondo e importante.

Ecco le sue parole tradotte in italiano da questo video (link – dal minuto 19):

L’immaginazione può concepire cose buone o cose cattive al di là di ciò che realmente esiste e l’ego cerca di tenerci intrappolati nel cinema della nostra mente.

I nostri occhi non vedono solo, funzionano anche come proiettori che trasmettono continuamente una seconda storia sopra le immagini che vediamo di fronte a noi. La paura sta scrivendo quello script e il titolo è “Non sarò mai abbastanza”.

Si tratta di far sapere all’universo ciò che vogliamo e di lavorare perché accada, mentre lasciamo andare e non ci preoccupiamo di come si realizzerà. Il nostro lavoro non è capire come accadrà, ma aprire la porta nella nostra mente. E quando la porta si apre nella vita reale basta attraversarla e non preoccuparsi se non si riuscirà a vedere il segnale perché ci sarà sempre una porta che si apre. 

Carrey conclude con queste parole che ho lasciato in inglese per preservare la forza del loro significato:

Why don’t take a chance on faith as well
Choose love and don’t let fear turn you against your playful heart.

Jim Carrey parla di cuore giocoso: il cuore del bambino che è in noi e che vuole ancora giocare, divertirsi e immaginare.

Mentre da bambini l’immaginazione era un’amica e compagna di gioco quotidiana, con gli anni abbiamo via via perso l’abitudine di immaginare, ma ciò non significa che non siamo più in grado di farlo.


Cosa ci aiuta a immaginare

Per aiutarci ad immaginare possiamo utilizzare delle tecniche di visualizzazione come la visualizzazione creativa, la visualizzazione guidata, la ricerca della visione. Tutte richiedono di immergersi in uno stato di rilassamento profondo a cui si può arrivare attraverso lo yoga, la meditazione, il respiro, una musica rilassante, un racconto poetico ricco e immaginativo di un mito, ecc.

Una volta raggiunto lo stato giusto, occorre lasciare che la cosa, l’evento o la situazione che tanto vogliamo manifestare giochino con la nostra immaginazione. Occorre immaginare che sia già presente e cercare di percepire a livello di emozioni e sensazioni cosa accade nel nostro corpo.

Può essere anche molto utile iniziare a scrivere cosa stiamo immaginando arricchendo il racconto di immagini, sensazioni e tutto ciò che i nostri sensi possono percepire: suoni, colori, odori, dialoghi, ecc. Quando sentiamo di essere totalmente immersi nella visualizzazione, lasciamola andare e confidiamo con fiducia – affermandolo dentro di noi – che la nostra visione si manifesterà nella forma e nel momento più appropriato.

Se vuoi avere dei suggerimenti su come stimolare la tua immaginazione, ti suggerisco di leggere un altro articolo che ho scritto in cui parlo dei 7 step da seguire per creare la tua visione.


Citazioni sull’immaginazione

Qui ho raccolto alcune citazioni di grandi pensatori e illuminati da cui ho preso ispirazione per parlare di questo tema. Le ho lasciate nella lingua in cui le ho lette per la prima volta.

If one advances confidently in the direction of his dreams, and endeavors to live the life which he has imagined, he will meet with a success unexpected in common hours. (Henry David Thoreau)

Se puoi sognarlo, puoi farlo. (Walter Elias Disney)

L’immaginazione è la prima fonte della felicità umana. (Giacomo Leopardi)

La logica ti porta da A a B. L’immaginazione ti porta ovunque. (Einstein) 

Imagination is more important than knowledge. Knowledge is limited, immagination encircles the world. (Einstein)

The direction we take in life is far more important than the place that our ego parks us in this present moment (Wayne Dyer)

What is now proved was once only imagined. (William Blake)


Per concludere

Se vuoi stimolare la tua immaginazione e capire come il coaching ti può aiutare a farlo,  scrivimi  per fissare una  telefonata informativa di 30 minuti , oppure richiedila  qui.

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